NULLUS AMICUS MAGIS LIBER QUAM LIBER

Sponsor principale:
E-text s.r.l.
Liber Liber
Visita il paese natale di Aldo Manuzio: Bassiano

Torna a La biblioteca telematicaHome pageLa biblioteca telematica
Autori A-C

A B C

A Torna all'indice
Alighieri Dante (biografia)
De Vulgari Eloquentia
E-text del 9 maggio 1997.
Divina Commedia (La)
Poema in terza rima, iniziato nel 1307, composto di tre Cantiche (Inferno, Purgatorio, Paradiso) che comprendono 100 canti complessivi: 34 l'"Inferno", 33 ciascuno il "Purgatorio" e il "Paradiso". Argomento dell'opera è il viaggio compiuto da Dante nell'Oltretomba. Tre guide conducono il poeta: Virgilio nell'Inferno, e parte del Purgatorio, fino all'Eden; Beatrice, la donna amata da Dante in gioventù e il cui ricordo lo ha distolto dal traviamento, conduce il poeta fino all'Empireo, alla Rosa celeste; e San Bernardo che mostra a Dante la gloria di Dio. Il viaggio dura circa una settimana e ha inizio nella notte del Venerdì Santo, l'8 aprile 1300.
E-text del 10 luglio 1997.
Vita nuova
Viene considerata la prima opera certa di Dante (1292-93), è composta di rime (25 sonetti, 4 canzoni, 1 ballata, 1 stanza di canzone) e di capitoli in prosa poetica, cui è affidata la duplice funzione di svolgere l'itinerario autobiografico da cui nascono i versi e di commentarli retoricamente. Al centro della vicenda è l'esperienza d'amore idealizzata del poeta per Beatrice, dai primi incontri con lei si snoda l'intimo memoriale, dapprima profano e "cortese", poi sempre più agiografico, finché la morte di Beatrice non trasforma l'amore del poeta in mito cristiano, in Amore assoluto e mezzo di elevazione a Cristo.
anonimo
Antiquarie prospettiche romane composte per Prospettivo Milanese Dipintore
Un brevissimo quanto raro opuscolo a stampa del XV secolo attualmente esistente solo in due esemplari; uno conservato presso la Biblioteca Casanatense di Roma, l'altro a Monaco.
Aretino Pietro
Dubbi Amorosi
E-text del 26 ottobre 1996.
Sonetti lussuriosi
E-text del 11 novembre 1996.
Ariosto Ludovico
Orlando furioso
L'edizione dell'opera presentata all'interno della nostra biblioteca è la terza, quella definitiva in 46 canti del 1532, ed è tratta dall'edizione cartacea Garzanti, Milano, 1992 (XIII edizione). L'opera prende le mosse dall'Orlando innamorato del Boiardo; "le donne, i cavalieri l’arme, gli amori, / le cortesie, l’audaci imprese" sono descritti magistralmente dal poeta con toni sfumati e ironici.
E-text del 25 maggio 1996.
autori vari
Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali
Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali.
E-text del 25 dicembre 1995.
autori vari
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
autori vari
Legge 547 del 23 Dicembre '93 sulla pirateria informatica
"Legge 547 del 23 Dicembre '93 sulla pirateria informatica".
autori vari
Manifesto UNESCO sulle Biblioteche Pubbliche
Tratto dal manifesto UNESCO sulle Biblioteche Pubbliche: "La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un'istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza, al pensiero, alla cultura e all'informazione. La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l'apprendimento permanente, l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell'individuo e dei gruppi sociali".
autori vari
Manuale POV-Ray (Persistence Of Vision Raytracer)
In italiano.
E-text del 20 giugno 1997.
 
autori vari
Regolamento concernente il registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore
"Regolamento concernente il registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore" (diritti d'autore sul software). Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 gennaio 1994, n. 244 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 22 aprile 1994, n. 93.
B Torna all'indice
Beccaria Cesare
Dei delitti e delle pene
Partendo dal "contratto sociale" di J.J.Rousseau, Beccaria afferma la necessità che le leggi si conformino al minimo di severità necessaria ad ottenere lo scopo. Non punizione, ma autodifesa della società: di qui la condanna della tortura e della pena di morte. L'opera ebbe uno strepitoso successo di pubblico e fu immediatamente tradotta in molte lingue, ma fu anche messa nell'Indice dei libri proibiti dalla Chiesa nel 1766. All'opera si ispirò la riforma penale del Granducato di Toscana promulgata nel 1786 da Pietro Leopoldo.
E-text del 26 novembre 1995.
Boccaccio Giovanni (biografia)
Decameron
La raccolta di novelle è stata quasi certamente scritta fra il 1349 e il 1353, all'indomani cioè della terribile pestilenza che dal 1348 devastò l'Europa. Come dice il titolo grecizzante l'azione si svolge e si chiude nel giro di dieci giorni. Dopo un "proemio" indirizzato alle "vaghe donne" che per prova conoscano l'amore, la lunga introduzione alla prima giornata dà un quadro terrificante dell'atmosfera di orrore e di morte che circonda Firenze in preda alla peste. Boccaccio immagina che sette fanciulle e tre giovani uomini si rifugino in una villa dei vicini colli per sfuggire al contagio e per trascorrere un po' di tempo allegramente fra amabili conversari, banchetti e danze. Ogni giorno, tranne il venerdì e il sabato dedicati a pratiche religiose, i giovani si radunano su un prato, per raccontare novelle, una per ciascuno; queste si svolgono intorno a un tema prestabilito, proposto ogni volta dal re o dalla regina eletti quotidianamente dalla compagnia. Dopo ciascun gruppo di racconti trova posto una "conclusione" suggellata da una ballata.
Trattatello in laude di Dante
Boccaccio, primo biografo ed estimatore di Dante, mescola alle lodi per il poeta notizie curiose sulla sua opera. Se è abbastanza noto che Dante interruppe con l'esilio la "Commedia" ai primi canti dell'inferno, e la proseguì anni dopo quando venne in possesso fortunosamente del manoscritto, è meno noto quello che afferma Boccaccio sugli ultimi canti del Paradiso, ignoti alla morte del poeta e ritrovati dal figlio a cui il padre in sogno aveva svelato il nascondiglio.
E-text dell'8 gennaio 1996.
C Torna all'indice
Calvo Marco, Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Marco Zela
Internet '97, Manuale per l'uso della rete
"Internet '96" è stato il manuale su Internet più venduto in Italia. "Internet '97" ne riprende l'impostazione, puntando in particolar modo sulla chiarezza e sulla completezza (l'edizione cartacea conta oltre 500 pagine). E' interamente e gratuitamente disponibile on-line per gentile concessione degli autori e della casa editrice Laterza.
 
Campanella Tommaso
Città del Sole (La)
Campanella vagheggiava una grande riforma politico-spirituale che sanasse la frattura luterana e ricostruisse l'impegno universale della Chiesa. Modello della "renovazion del secolo", la Città del sole si ispira alle analoghe utopie politiche di Platone e di Tommaso Moro. I solari vivono in una repubblica "naturale" retta da un re-sacerdote (il "Metafisico") e da tre magistrati (Pon, Sin, Mor, rispettivamente potenza, sapienza e amore, che simboleggiano le tre primalità dell'essere teorizzate nella "Metaphysica". La concezione campanelliana della politica, fondata su una visione etico-religiosa e cosmico-magica, cioè insieme naturalistica e astrologica, si oppone decisamente al machiavellismo e ai teorici della ragion di stato rivelando quell'intreccio di nuovo e antico che caratterizza l'intera tutta la sua opera.
Carducci Giosuè
Odi barbare
E-text del 5 agosto 1996.
Rime e ritmi
Per rispettare la volontà dell'autore in questo archivio è presente anche "Il parlamento", che nell'edizione del 1901 venne collocato, come parte integrante, dopo "Rime e ritmi". Scritto nel settimo centenario della battaglia di Legnano, "Il parlamento" doveva far parte di un poemetto che voleva celebrare quel momento della storia italiana, e che si sarebbe dovuto sviluppare in tre parti ("Il parlamento", "La battaglia" e "La fuga dell'imperatore"). Carducci non riuscì mai a terminare il poemetto, benché vi lavorò a più riprese fino agli ultimi anni della sua vita.
E-text del 5 agosto 1996.
Carroll Lewis (alias Dogson Charles Lutwidge) (biografia)
Alice nel paese delle meraviglie
Scritta su quaderno come Alice's Adventures Underground, poi rivista e pubblicata nel 1865, questa storia è l'elaborazione di un racconto estemporaneo che Dodgson inventò durante un pomeriggio in barca per intrattenere le tre figlie di H. G. Liddell, coautore del dizionario Liddell-Scott di greco antico, una delle quali si chiamava Alice. Nel racconto Alice, sognando di inseguire un coniglio sotto terra, finisce per scoprire un mondo popolato di personaggi assurdi. L'opera contiene alcune poesie sperimentali. Ha goduto di un successo enorme ed e stata più volte tradotta.
E-text del 12 maggio 1996.
Attraverso lo specchio
Titolo originale: Through the Looking-Glass and What Alice Found There. Questa opera del 1871 riprende l'eroina di Alice's Adventures in Wonderland in un ulteriore viaggio di fantasia. Numerose edizioni hanno posto i due libri in un unico cofanetto e hanno in comune i famosi disegni di Sir John Tenniel, che probabilmente faranno parte di uno dei primi testi illustrati rilasciati dal progetto Gutenberg. In questo libro Alice, sempre curiosa e coraggiosa, attraversa uno specchio per diventare una pedina in un assurdo giuoco di scacchi e incontra nuovi personaggi come Tweedledee e Tweedledum.
E-text del 12 maggio 1996.
Carubia Francesco
Autori classici greci in Sicilia
Un testo per chi conosce bene i classici e per chi non sa, ma intuisce di perdere molto. Qui si trova il mondo di oggi, e lo si vede nettamente: coi suoi politici, le mode, il sesso e gli uomini che agiscono con mezzi leciti e no, plasmando la legge, o perseguendo l'onestà, lo sport e le esaltazioni, gli eccessi di ogni genere e le grandi, immortali riflessioni sulla ingenuità delle genti.
Per gentile concessione dell'autore e della Edizioni Boemi - Prampolini.
E-text del 18 ottobre 1996.
Casadei F., Fiorentino G., Samek-Lodovici V.
Italiano che parliamo (L')
Per gentile concessione della Fara Editore s.a.s. di Alessandro Ramberti & C.
E-text del 11 maggio 1996.
Cavalcanti Guido
Rime
Revisione a cura di Nanda Cremascoli.
E-text del 2 marzo 1996.
Chiaretti Angelo (biografia)
Dante di Montefiore Conca (Il)
Per gentile concessione dell'autore.
E-text del 17 dicembre 1995.
Collodi Carlo (alias Carlo Lorenzini) (biografia)
racconti delle fate (I)
Si tratta di libere traduzioni dal francese, eseguite da Collodi nel 1875, di alcune favole di Charles Perrault (1628-1703). Tra le altre: "Barba-blu", "La bella addormentata nel bosco", "Cenerentola", "Cappuccetto Rosso", "Il gatto con gli stivali", "La Bella e la Bestia".
E-text del 10 febbraio 1996.
Pinocchio
"Le avventure di Pinocchio, Storia di un burattino", apparso sul "Giornale dei bambini" nel 1880 e in volume nel 1883. Il capolavoro di Collodi, che ha per protagonista Pinocchio, è una storia di grande carica umana: le straordinarie peripezie del ragazzo-burattino, le scoperte ora gioiose ora dolenti che egli fa del mondo e della vita, i suoi scatti di ribellione e i suoi pentimenti, la sua ansia di giustizia, le sue speranze e i suoi crucci, si compongono in un racconto nitido che è da tempo giudicato un vero classico, che oltrepassa i confini della mera letteratura per l'infanzia.
Colombo Michele
Ragionando intorno all'eloquenza de' prosatori italiani
Per gentile concessione della Fara Editore s.a.s. di Alessandro Ramberti & C.
L'abate Michele Colombo è un profondo conoscitore della nostra lingua e dei segreti per renderla bella ed efficace. In questo saggio ci suggerisce le tecniche, ancora valide, per catturare l'attenzione di chi ci ascolta.
E-text del 11 maggio 1996.
Compagni Dino
Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi
La storia della lotta tra Guelfi Bianchi e Neri nella Firenze di Dante, scritta da un protagonista, esponente di spicco dei Guelfi Bianchi, che evita l'esilio nel 1302 solo perché Priore l'anno precedente. Un'opera politica e polemica più che storica.
E-text dell'11 febbraio 1996.
Costa Paolo
Della Sintesi e dell'Analisi
Per gentile concessione della Fara Editore s.a.s. di Alessandro Ramberti & C.
Nel libro sono esposte, in una forma agile e densa di riferimenti ai maggiori filosofi del tempo, le idee di lingua di Paolo Costa, idee che costituiscono una critica feroce e motivata alla Critica kantiana.
E-text dell'11 maggio 1996.

Se noti errori di qualsiasi tipo, per favore segnalacelo via e-mail.


NavigatoreTorna a La biblioteca telematicaHome page


Mirror: per visitare il sito di Liber Liber più velocemente